Descrizione dell'escursione
L'escursione a Serracozzo e la cresta nord della Valle del Bove inizia da quota 1741 m.s.l.m. presso il Rifugio Citelli, unico rifugio CAI sul versante nord-occidentale del vulcano.
Durante tutto il tragitto è facile comprendere l'unicità di questo versante fra eruzioni laterali (1971 e 1979), boschi endemici (Betulla aetnensis) e la cresta nord della Valle del Bove che concede, in circa 1h30m di cammino, di affacciarsi e comprendere gli scenari eruttivi, più o meno recenti, al suo interno.
Da qui si percorre la prima parte del sentiero all'interno del bosco di betulle, fino alla grotta di scorrimento lavico di Serracozzo, originatasi durante l'eruzione del 1971. Si tratta di uno dei teatri eruttivi più importanti del dopoguerra, con un'intensa attività originatasi alla base del cono centrale da 4 fessure radiali il 4 aprile. Durante i giorni 7-8 maggio, un sistema di sette fratture eruttive comincia a propagarsi dalle alte quote verso ENE, lungo l'orlo occidentale della Valle del Bove.
Dopo la visita alla grotta, si raggiunge il primo punto panoramico sulla cresta nord della Valle del Bove, ad una quota di circa 2050 m.s.l.m., da dove è possibile un primo scorcio su tutti e 4 i crateri sommitali del vulcano, distanti soltanto 4 km. La Valle, profondamente e continuamente segnata dalle attività effusive terminali o subterminali rimane, ad oggi, un unicum paesaggistico del complesso vulcanico.
Distingueremo le diverse morfologie all'interno della valle, dai dicchi d'intrusione magmatica ai resti di Lahar meno recenti fino ai tufi superficiali dell'Ellittico. Monte Simone, Monte Rittmann, i Monti centenari, le recenti colate effusive dell'estate 2022, la Val Calanna tutta fino ad Acitrezza e tutta la costa Ionica, elementi che osserveremo insieme durante il nostro hiking.
Dalla quota (variabile) di circa 2200 m.s.l.m. chiuderemo l'anello lungo la frattura che nel 1928 distrusse il paese di Mascali, ricongiungendoci al sentiero iniziale attraverso comodi canaloni sabbiosi e orli craterici. L'ultimo tratto, nel bosco di betulla, segna la fine di un'escursione ad anello alla portata di tutti e didatticamente perfetta per comprendere gli accadimenti recenti dell'Etna.
Cosa include l'escursione
- Guida vulcanologica autorizzata;
- Casco per la visita in grotta e le alte quote;
- Lampada frontale per la visita in grotta;
- Bastoncini da trekking.
Prenota la tua avventura sull'Etna
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- Il programma può variare durante la giornata a causa di condizioni meteo e vulcaniche variabili.
- Sono richieste buone condizioni fisiche per le attività descritte.
- L'escursione non è consigliata a chi soffre di asma o problemi cardiaci.
- Il numero minimo per confermare l'escursione è di 3 adulti (300€). Qualora non si raggiunga tale numero, va considerata la quota equivalente per confermare l'escursione in forma privata.
- Le condizioni vulcanologiche di base prevedono nessuna presenza di gas vulcanici, ma sono soggette a modifica in base al meteo.